Giro di vite di Facebook contro l'invasione di fake news.

Il social network fondato da Mark Zuckerberg ha infatti chiuso 23 pagine italiane con quasi 2,5 milioni di follower che condividevano informazioni false e contenuti offensivi contro i migranti, post antisemiti, false notizie sui vaccini e sulle elezioni europee.

Tra i canali oscurati, viene sottolineato, circa la metà sostenevano, più o meno in maniera esplicita, Lega e Movimento 5 Stelle.

Il provvedimento è stato preso dopo un'indagine di Avaaz, il movimento cittadino globale, che aveva evidenziato numerose violazioni delle Condizioni d'uso della piattaforma: cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche; l'uso di profili falsi; contenuti d'odio; comportamenti non autentici o di spam delle pagine.

La pagina più attiva tra quelle chiuse si chiamava "Vogliamo il movimento 5 stelle al governo".

Tra le fake news più condivise su quest'ultimo canale, una falsa dichiarazione di Roberto Saviano, che - a detta degli estensori - avrebbe "preferito salvare i migranti che le vittime italiane dei terremoti".

Frase mai detta dallo scrittore, ma che invece era stata rilanciata con estremo successo tra i follower.

Altra notizia fake molto gettonata quella diffusa sulla pagina, cancellata anch'essa, "Lega Salvini Premier Santa Teresa di riva", che aveva diffuso un video che mostrava "migranti" intenti a devastare un'auto dei carabinieri.

In realtà, le immagini erano state prese da un film, ma la bufala aveva comunque ottenuto 10 milioni di visualizzazioni.

Tra le altre pagine chiuse per gli stessi motivi anche "Noi siamo 5 stelle" e "Lega Salvini Sulmona".

(Unioneonline/l.f.)
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