La Procura capitolina accende il faro sulle proteste anti rom di Casal Bruciato dove un gruppo di cittadini, guidato da CasaPound, ha messo sotto assedio con minacce, urla e insulti una famiglia rom regolare assegnataria di una casa popolare.

I rom sono stati oggetto di insulti razzisti e sessisti, basti pensare a quel "Ti stupro, tr***" urlato a gran voce da un militante dei fascisti del terzo millennio.

Un fascicolo contro ignoti è già stato aperto: istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale l'ipotesi di reato.

E già dall'inizio della prossima settimana arriveranno le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Visti i tanti video girati e pubblicati sul Web non sarà difficile risalire agli autori degli insulti e delle minacce.

Per i disordini di qualche settimana fa a Torre Maura, invece, sono state denunciate 41 persone per apologia di fascismo e istigazione all'odio razziale. Tra di loro anche esponenti di CasaPound. E ci sono anche persone accusate di rapina, coloro che hanno sottratto ai volontari il pane destinato ai rom e lo hanno calpestato.

(Unioneonline/L)

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