I sistemi elettronici antiabbandono per i seggiolini, che sarebbero dovuti diventare obbligatori a partire dal 1 luglio, non arriveranno in realtà prima di novembre.

La normativa, infatti, si limitava a "introdurre l'obbligatorietà di questi sistemi", rimandando ogni decisione sulle caratteristiche tecniche a un decreto attuativo, che non è mai stato realizzato.

La legge 117/2018 prevede l'obbligo di equipaggiarsi con dispositivi antiabbandono per chi trasporta in auto bimbi con meno di quattro anni. Obbligo che doveva entrare in vigore "entro 120 giorni dalla data del decreto e comunque a decorrere dal primo luglio 2019".

Termine che non sarà rispettato, affermano gli esperti di Altroconsumo, secondo cui l'obbligo slitterà a "non prima del 19 novembre 2019".

Il ritardo del ministero delle Infrastrutture, guidato da Danilo Toninelli, fa andare su tutte le furie Fratelli d'Italia, d'altronde era stata proprio la Meloni a proporre la legge.

"L'obbligo dei dispositivi anti abbandono slitta perché il ministero dei Trasporti, guidato dal sempre più incapace Toninelli, non ha prodotto entro il 27 dicembre scorso il decreto attuativo necessario a far scattare l'obbligo dal 1 luglio. Così in estate, stagione più critica, le famiglie non avranno un efficace strumento per contrastare il fenomeno", tuona il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida.

(Unioneonline/L)
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