Quella che credeva essere un'amica l'ha venduta a due uomini in cambio di cocaina.

Una 16enne è stata stuprata e narcotizzata da due uomini di nazionalità marocchina di 27 e 28 anni a Trissino, in provincia di Vicenza.

Nel corso di un weekend da incubo, due giovani hanno abusato di lei più volte, alla presenza della 31enne che l'aveva "venduta", dopo aver consumato hashish e cocaina.

Anche la minorenne è stata costretta a consumare la droga.

I fatti risalgono allo scorso ottobre.

"Strumentalizzata, ingannata e mercificata dall'amica più grande, che ha costituto un vero e proprio un consorzio criminale di consistente spessore delinquenziale e dotato di pericolosa capacità a delinquere", ha spiegato il gip del tribunale della città veneta.

Ora i tre si trovano agli arresti domiciliari, anche se la Procura aveva chiesto per loro la detenzione in carcere.

A raccontare le violenze è stata la stessa vittima: dopo la confessione, i genitori hanno sporto denuncia.

I carabinieri sono riusciti a risalire a chat e conversazioni in cui i tre arrestati parlano dell'accaduto e puntano a far ricadere sulla ragazzina ogni responsabilità.

La difesa sostiene, invece, che i rapporti sessuali sono stati consensuali.

(Unioneonline/F)
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