Quindici anni e nove mesi di reclusione. Questa la pena inflitta in primo grado a Patrizio Iacono, il 22enne di origini algheresi che nel febbraio 2018 ferì a colpi di pistola alcuni clienti seduti al tavolino di un bar di Pisa.

All’origine del gesto, un banale litigio. O, meglio, i rimproveri degli avventori per i suoi giri fastidiosi e spericolati nella strada antistante il locale, situato nel quartiere Cep della città toscana.

Il tutto in barba agli arresti domiciliari cui era sottoposto.

Le accuse nei confronti del giovane erano quelle di tentato omicidio, lesioni gravissime, porto abusivo e detenzione illegale di armi ed evasione.

(Unioneonline/l.f.)
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