Picchiata selvaggiamente da un compagno di classe, è finita all'ospedale, dove l'hanno dimessa dopo 18 ore di controlli, con una prognosi di 5 giorni.

La vittima dell'aggressione è una bimba di soli 9 anni, presa di mira da un coetaneo nella scuola elementare che frequenta, in provincia di Verona.

A riferire l'inquietante episodio è il quotidiano della città veneta, L'Arena.

Secondo quanto raccontato dalla madre, la piccola sarebbe bersaglio, da almeno tre anni, di continue vessazioni da parte di un baby-bullo.

"Un problema per il quale ho chiesto più volte alle insegnanti di intervenire, senza però ottenere nulla", ha spiegato la donna.

Ed è la stessa mamma a ricostruire l'accaduto: "La bambina era in bagno, si stava lavando le mani al termine delle lezioni, verso le 12.30, quando il solito compagno di classe l'ha prima spinta violentemente da dietro, facendole sbattere la pancia contro il lavandino, e poi l'ha picchiata al corpo ed alla testa, facendola andare a sbattere contro un armadio e finendo per darle un calcio in mezzo alle gambe".

La direttrice della scuola ha annunciato l'avvio di verifiche, mentre i referti medici sono stati trasmessi all'autorità giudiziaria.

Sull'accaduto è arrivato anche il commento del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.

"Faremo luce al più presto su quanto accaduto, chiariremo se ci sono responsabilità. La scuola non ammette

alcuna forma di bullismo. Un forte abbraccio ai genitori della bambina. di Verona", ha fatto sapere il rappresentante del governo attraverso i social.

(Unioneonline/l.f.)
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