Un altro neonato morto per una circoncisione fatta in casa.

Dopo il caso di Reggio Emilia, succede questa volta a Quezzi, in provincia di Genova.

La vittima è un bambino di appena un mese e mezzo di vita.

Secondo le prime ricostruzioni, a volere la circoncisione sono state la mamma e la nonna, entrambe di nazionalità nigeriana. "Lo abbiamo fatto per ragioni culturali", hanno spiegato agli inquirenti. Però a operare sarebbe stata una terza persona.

La chiamata al 118 è arrivata nella notte, ma a quanto pare è successo ieri nel pomeriggio, e le donne hanno chiesto aiuto quando ormai era troppo tardi.

Entrambe sono state arrestate dopo un lungo interrogatorio in Questura. Il terzo uomo, il "chirurgo", di origini africane, è stato rintracciato e arrestato a Ventimiglia.

L'accusa per tutti è di omicidio preterintenzionale.

(Unioneonline/D)
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