Il Tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di un altro dei presunti aggressori della 24enne di Portici violentata nell'ascensore della stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli).

Oggi è stato scarcerato Antonio Cozzolino, venerdì scorso è toccato al 18enne Alessandro Sbrescia lasciare i domiciliari. Ne resta solo uno.

E mentre i presunti aggressori sono a piede libero, la vita della ragazza è cambiata inesorabilmente da quel giorno in cui è stata - come dimostrato dalle perizie - violentata.

"Non mangia più, entra ed esce dagli ospedali per visite mediche e psicologiche, sta vivendo un vero e proprio calvario", racconta il papà. La famiglia sta pensando di trasferirsi, ma al momento le condizioni della ragazza non lo consentono.

Il referto della visita medica a cui la 24enne è stata sottoposta dopo la violenza ha confermato la non consensualità del rapporto.

La giovane è stata vittima dell'effetto freezing, una sorta di immobilizzazione, di totale o parziale “congelamento” dei movimenti della persona - dettato dal cervello - che può avvenire in situazioni di emergenza e di grande paura.

Il legale della famiglia ha detto a "Storie italiane" che la 24enne è "colpita e ferita tantissimo". E se all'inizio "prevaleva la rabbia, ora è subentrato lo sconforto, dice che non le interessa più nulla perché i segni della violenza non saranno mai cancellati".

(Unioneonline/L)
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