Sono apparsi nervosi quando la Guardia di Finanza ha rivolto loro alcune domande, così - in poco tempo - la loro copertura è saltata e i due - un uomo e una donna di 41 e 32 anni provenienti da Barcellona - sono stati arrestati al porto di Civitavecchia.

Sono accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti: all'interno della loro auto sono stati trovati 106 chili di hashish.

I FATTI - Visto il loro nervosismo, i finanzieri hanno deciso di ispezionare la vettura, anche con l'aiuto di un'unità cinofila antidroga.

Il labrador Losna, dopo alcuni giri intorno all'auto, ha subito segnalato la presenza di stupefacente indicando la parte bassa del veicolo: la coppia di "corrieri" aveva creato un doppiofondo - ricavato sotto il pianale - che andava dalla pedaliera fino ai sedili posteriori. All'interno c'erano 333 panetti di hashish di diverso peso e tutti contrassegnati da un bollino di colore rosso o verde.

Nascosto nel doppiofondo, i militari della Compagnia di Civitavecchia hanno anche trovato anche un ''pizzino'' riportante il quantitativo di droga trasportata - risultato inferiore rispetto a quanto rinvenuto e sequestrato - distinto in base al colore dei bollini, ad indicare, presumibilmente, due diversi destinatari del carico.

La droga avrebbe potuto fruttare all'organizzazione criminale oltre un milione di euro.

(Unioneonline/s.a.)
© Riproduzione riservata