Ventisette poliziotti, responsabili delle violenze alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001 e delle false prove per coprire i loro atti, dovranno pagare un risarcimento allo Stato pari a due milioni e 800mila euro per "danni materiali".

Lo ha disposto una decisione della Corte dei Corti.

Tra le persone condannate, ci sono agenti, ispettori e dirigenti.

Ciascuno dovrà sborsare una somma compresa fra gli 80 e i 120mila, in base ai comportamenti individuali.

In particolare, dovranno rifondere ai ministeri dell'Interno e della Giustizia le spese legali relative ai tre gradi di giudizio del processo penale, le provvisionali stabilite come risarcimenti alle decine di manifestanti picchiati e arrestati sulla base di "false prove" (anticipati dai dicasteri) e ripagare gli avvocati del gratuito patrocinio delle parti civili.

Per i poliziotti il 22 maggio verrà valutata dalla Corte Costituzionale un'ulteriore condanna da cinque milioni di euro per il danno d’immagine.

(Unioneonline/F)
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