La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un cinquantenne in provincia di Monza.

L'uomo è accusato di aver compiuto abusi sessuali nei confronti di ragazze minorenni. Tre le vittime, questo il numero accertato.

Secondo la ricostruzione degli agenti l'aguzzino, spacciandosi per medico, aveva "instaurato con loro un legame attraverso conversazioni su piattaforme di messaggistica online".

"Le indagini - rendono noto gli agenti - hanno permesso di scovare decine di falsi profili, alter ego per indurre le possibili prede a credere di chattare con coetanee, sfruttando così fragilità e debolezze fino ad arrivare a minacce e richieste di denaro. La leva privilegiata erano i sensi di colpa indotti nella vittima".

Una delle vittime, ad esempio, è stata costretta a subire gli atti sessuali "sotto la minaccia di gravi danni, di natura fisica, economica e morale", come la richiesta di 365 euro se si fosse opposta al rapporto o la minaccia di raccontare tutto alla famiglia se non avesse pagato. Il 50enne ha trascinato la terza giovane in una relazione sentimentale che è poi diventata una trappola.

(Unioneonline/D)
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