Sono in totale nove le persone finite in manette nel Comasco per corruzione.

Tra loro anche il sindaco di Valsolda e un professionista, in carcere, mentre le altre sette persone sono ai domiciliari.

Lo fa sapere la Guardia di finanza del comando provinciale di Como, che ha evidenziato "numerosi casi di accordi corruttivi tra il primo cittadino e clienti del suo studio associato" oltre che "violazioni edilizie".

(Unioneonline/D)
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