Il 25 marzo verrà riesumata la salma di Maria Fresu, la donna di originaria di Nughedu San Nicolò, tra le 85 vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980.

La decisione è stata presa dalla Corte d'Assise di Bologna, che ha affidato l'analisi delle spoglie all'esperto Danilo Coppe, nell'ambito del processo contro l'ex terrorista "nero" Gilberto Cavallini, accusato di concorso in strage.

Obiettivo della perizia, riferisce la stampa locale, è quello di rilevare tracce di esplosivo.

La riesumazione avverrà nel cimitero di Montespertoli, comune in provincia di Firenze, dove la Fresu viveva con la famiglia.

Maria aveva 23 anni. A restare uccisa nell'attentato anche la sua figlioletta Maria, tre anni appena.

(Unioneonline/l.f.)
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