Pagavano tangenti per le autorizzazioni legate al posizionamento delle giostre.

Per questo 30 persone sono state inserite nel registro degli indagati, sette delle quali già colpite da misure cautelari. Tra le persone coinvolte anche funzionari e amministratori di comuni del nord Italia. Eseguiti, oltretutto, 1100 sequestri distribuiti in 88 province a carico di 700 operatori del settore.

I certificati per il posizionamento venivano rilasciati senza le dovute verifiche di sicurezza, mettendo dunque a rischio la vita dei clienti e di chi partecipava alle varie attrazioni. Per le operazioni sono stati coinvolti 70 militari che hanno provveduto alle perquisizioni di studi tecnici e uffici comunali al fine di acquisire le false documentazioni.

L'inchiesta è stata condotta dai carabinieri di Vercelli.

(Unioneonline/M)
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