La misteriosa scomparsa della piccola Denise Pipitone, avvenuta a Mazara Del Vallo il 1 settembre 2004, ha profondamente colpito il cuore degli italiani, che non hanno mai smesso di cercarla.

Nei giorni scorsi, molti giornali siciliani e nazionali hanno titolato le prime pagine con la notizia: "Denise Pipitone è viva ed è qui, in Basilicata". Peccato che si tratti dell’ennesima fake news.

Nel caso specifico si tratta di una notizia risalente all’ottobre 2015, quando Piera Maggio, mamma della piccola Denise, ha pubblicato su Facebook una sua foto con la figlia, insieme a un messaggio: "Denise ti ricordi? Sono la tua mamma".

Tra i tanti messaggi ricevuti all'epoca, tante le parole di conforto e gli abbracci virtuali.

Una ragazza, invece, ha scritto sotto quella foto un messaggio: "Sono Denise, mamma".

La notizia ha avuto una fortissima eco mediatica.

Si è occupata del caso anche la trasmissione "Chi l’ha visto?", che attraverso un lavoro meticoloso, ha rintracciato la giovane autrice del messaggio.

Lei ha negato tutto ma aggiunto: "Se ci fosse Denise, la verreste a prendere?".

All’improvviso un uomo ha alzato la cornetta del proprio telefono e chiamato la redazione del TGR Basilicata dichiarando: "Denise Pipitone è viva ed è qui, in Basilicata".

Avrebbe affermato inoltre di conoscere la giovane apparsa a "Chi l’ha visto?", che frequenta la scuola media in provincia di Potenza.

Un giallo nel giallo. Chi è la ragazza? Chi è l’uomo misterioso? Si chiedeva tutta Italia.

La risposta è arrivata quando i Carabinieri di Potenza prelevano un campione di Dna alla giovane.

Le analisi effettuate dai RIS e la comparazione con il Dna della piccola non lasciano alcun dubbio: non è Denise.

La ragazza ha ammesso ai Carabinieri di aver fatto uno scherzo.

Angelo Barraco
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