Una mattanza di tartarughe caretta caretta per superstizione?

Che gli animali vengano uccisi non c'è dubbio, tanto che il centro recupero tartarughe marine Wwf Molfetta parla di "strage". Sul movente, ancora non ci sono certezze.

Cinque tartarughe sono state trovate decapitate sul litorale tra Bari e Trani, e non è il primo caso: "Il cerchio dei sospettati si sta stringendo grazie alle forze dell'ordine e alla collaborazione dei cittadini", si legge sulla pagina Facebook dell'associazione. "Questi killer vanno fermati, anche perché dagli animali agli esseri umani il passo è breve".

Quanto alla superstizione, sono voci riportate in un'intervista alla "Gazzetta del Mezzogiorno" dal responsabile dell'associazione Pasquale Salvemini. Molte tartarughe caretta caretta, specie protetta perché a rischio estinzione, rimangono intrappolate nelle reti da pesca. "Ci è giunta voce che alcuni pescatori del nord Barese uccidevano le tartarughe marine che trovavano impigliate nelle loro reti, indiscrezione che ci arriva dal mondo stesso della pesca. Pensano che trovare una tartaruga tra le reti porti male, che significhi pescare poco nei giorni successivi. Di qui il sacrificio e la decapitazione".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata