"Mi serviva la sua pensione", così si è giustificato un 60enne quando i carabinieri hanno scoperto, all'interno della sua abitazione, il corpo dell'anziana madre - deceduta sei mesi primi - e oramai mummificato.

La storia dell'orrore è avvenuta ad Albisola Superiore, in provincia di Savona.

I controlli sono partiti dopo la segnalazione del medico della donna, Alba Peirano di 95 anni, che non vedeva da tempo la paziente: dopo i continui rifiuti da parte del figlio alle richieste di far visitare la donna il medico ha avvertito le forze dell'ordine.

Il cadavere della donna è stato trovato nel salotto dell'abitazione, mummificato e seduto sul divano di fronte alla televisione, con ancora addosso i vestiti e le pantofole come nel giorno in cui è morta.

Nella casa di via Siri vivevano l'anziana, il figlio sessantenne Franco Sirello e il nipote disabile, entrambi seguiti dai servizi sociali.

Sirello ha ammesso di aver tenuto in casa il corpo e di non averne dichiarato la morte per continuare a riscuotere la pensione di cui aveva necessità, indicando la data del decesso della donna nello scorso 14 agosto.

L'autopsia sul corpo ha stabilito che l'anziana è morta di morte naturale.

(Unioneonline/s.a.)
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