Federico Zeoli resta in cella. Il gip ha convalidato il fermo per il 25enne accusato del brutale pestaggio ai danni della figlia della compagna, una bimba di 22 mesi.

L'aggressore è stato rinchiuso nel carcere di Velletri, in provincia di Roma, ed è accusato di tentato omicidio. La vittima è ricoverata all'ospedale Bambin Gesù della Capitale, ed è in gravi condizioni.

I fatti risalgono a mercoledì quando Zeoli ha approfittato della temporanea assenza della compagna dalla loro abitazione per aggredire la bambina. La motivazione? Piangeva troppo. Il tutto davanti alle sorelle.

Sara, questo il nome della mamma, una volta rientrata a casa ha portato la piccola al Pronto Soccorso per poi dichiarare agli agenti "Il mio ragazzo ha spesso crisi nervose. Non lo perdono per quello che ha fatto, ma non lo abbandonerò".

Sul corpo della bimba sono state trovate anche bruciature di sigaretta.

(Unioneonline/M)
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