Usavano i bambini per nascondere la cocaina o per consegnarla ai clienti in giro di spaccio che si concentrava nel quartiere Ponticelli di Napoli.

Dodici gli arresti eseguiti da parte dei carabinieri nel Nucleo investigativo di Torre Annunziata su disposizione della DDA del capoluogo campano.

Gli approfondimenti investigativi sono nati dall'omicidio di Mariano Bottari, nel 2014. Le indagini per risalire ai responsabili hanno consentito di identificare un certo "Giovanni" di cui si parlava nelle intercettazioni.

Lui è Giovanni Gravino, 39 anni, che si trovava ai domiciliari. I militari non sono arrivati a capire chi fosse l'autore del delitto, ma hanno invece individuato la piazza di spaccio che veniva gestita dallo stesso Gravino e dalla sua convivente.

In casa avevano la droga già divisa in dosi e i clienti andavano di persona per ritirarla. Ma, tra i familiari coinvolti per far funzionare il sistema, c'erano anche dei minorenni, bambini con meno di 14 anni. Erano loro che consegnavano, quando richiesto, la cocaina a domicilio, e che in caso di necessità la nascondevano.

(Unioneonline/s.s.)
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