Un altro passo indietro nella giunta di Roma guidata da Virginia Raggi.

L'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari ha infatti rassegnato le dimissioni, in polemica con l'amministrazione comunale targata Movimento 5 Stelle.

In particolare, il disaccordo riguarda la decisione della giunta di bocciare il bilancio dell'Ama, la società municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti nella Capitale.

Non è il primo assessore all'Ambiente che perde la Raggi.

Nel 2016 aveva rinunciato all'incarico Paola Muraro, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta per reati ambientali.

Le dimissioni della Montanari hanno innescato la polemica politica.

"In due anni e mezzo la sindaca Raggi ha collezionato 3 assessori all'Ambiente e 5 vertici Ama: in questa girandola di poltrone c'è tutta l'incapacità e il fallimento della Giunta M5S nel gestire la situazione rifiuti di Roma", commenta il deputat Pd Michele Anzaldi.

Duro anche il commento di Maurizio Gasparri: "Il popolo di Roma deve cacciare la Raggi", ha tuonato il senatore di Forza Italia. Aggiungendo: "È una persona che sta uccidendo la Capitale. La bocciatura del bilancio Ama e le dimissioni dell'assessore sono una ulteriore pagina di vergogna. E lei parla ancora di Roma che deve essere pulita dopo che l'ha sepolta di spazzatura materiale e morale".

(Unioneonline/l.f.)
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