Finiranno a processo il papà e la mamma di Eleonora Bottaro, giovane di Bagnoli di Sopra (Padova) morta a 18 anni per una leucemia, dopo aver rifiutato la chemio.

I giudici vogliono accertare eventuali responsabilità dei genitori sulla morte della ragazza nel processo che prenderà il via a partire dal 7 febbraio.

Eleonora è morta il 29 agosto del 2016. Le era stata diagnosticata una leucemia e i dottori avevano fatto di tutto per convincerla a sottoporsi alla chemio, un metodo che le avrebbe dato qualche speranza di guarigione.

Ma lei preferì ricorrere al metodo di Hamer, secondo cui la malattia sarebbe stata una conseguenza della morte del fratello, anch'egli deceduto prematuramente tre anni prima, per via di un aneurisma. Si fidava dei genitori, convinti che potesse guarire assumendo vitamine e ricorrendo all'aiuto di una psicoterapeuta.

Di fronte ai continui rifiuti della ragazza, che all'epoca aveva 17 anni, ci fu una segnalazione al Treibunale dei minori, che mise la giovane sotto la sorveglianza di un tutore. Tutto inutile, Eleonora continuò e rifiutare le cure.

Dopo la morte i genitori sono stati indagati per omicidio colposo, ma il gup li ha scagionati secondo cui Eleonora era in grado di decidere autonomamente. Ma il pm si è opposta alla decisione del giudice per l'udienza preliminare, ha fatto ricorso e oggi, come aveva già stabilito la Corte d'Appello, la Cassazione ha deciso che i due vanno processati.

(Unioneonline/L)
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