"Mi hanno fatto bere per poi violentarmi".

Una cena finita in violenza quella di una 50enne di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, che dopo aver invitato a casa quattro colleghi è stata violentata.

"Non ricordo con precisione cosa sia successo, ma i rapporti non sono stati consenzienti - ha proseguito la donna durante una confessione al Corriere del Veneto - Volevano punirmi perché stavo creando dei problemi al lavoro".

Lo stupro di gruppo sarebbe avvenuto a inizio ottobre, ma la donna ha deciso di denunciare quanto successo in questi giorni. La presunta vittima ha raccontato anche ai carabinieri di aver organizzato una cena nel suo appartamento con quattro soci per cercare di sanare alcune frizioni lavorative. Gli uomini avrebbero abusato di lei costringendola a rapporti sessuali forzati.

La versione degli accusati però è molto diversa: una cena tranquilla con qualche bicchiere di troppo, ma al termine della quale ognuno è rientrato a casa sua senza problemi.

Gli inquirenti indagano sulla vicenda.

(Unioneonline/M)
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