"Il tifoso interista scarcerato oggi dopo la collaborazione nelle indagini sugli scontri del 26 dicembre ha fornito ai magistrati numerosi dettagli utili sulle modalità dell'attacco e per risalire ai responsabili dell'omicidio di Davide Belardinelli".

Così il gip di Milano Guido Salvini in riferimento al testimone Luca Da Ros.

Il giudice ha sottolineando che "il suo comportamento è stato mantenuto nonostante le minacce ricevute nella sua abitazione e apparse su numerosi social network".

Da Ros ha anche svelato le "identità di numerose persone coinvolte, malgrado la pressione e l'omertà della curva". Per Salvini tale scelta testimonia un concreto distacco da quelle regole che caratterizzano la realtà degli ultras.

Gli inquirenti stanno interrogando quattro dei cinque occupanti della Volvo nera che ha investito Davide Belardinelli nel pre gara di Inter-Napoli. C'è da stabilire soprattutto chi fosse alla guida del mezzo e chi si sia occupato del lavaggio dopo la morte dell'ex capo ultrà del Varese.

Inizialmente si pensava fosse un supporter partenopeo di 25 anni, ma ci sono ancora dei dubbi.

La macchina è stata sequestrata dalla Digos del capoluogo campano e si stanno eseguendo gli accertamenti del caso.

(Unioneonline/M)

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