All'ospedale di Cittadella (Padova) c'è un uomo ricoverato in come da tre anni che non ha un'identità.

A riportare la vicenda è il Mattino di Padova. "Non ha un nome, non ha documenti, non ci sono parenti che si occupano o si preoccupano per lui. Bloccato in un letto d'ospedale, non reagisce agli stimoli. E nessuna domanda su di lui trova risposta".

L'uomo è stato ricoverato in seguito a un brutto incidente, e fino ad ora nessun parente è venuto a cercarlo.

Ha circa 50 anni, è di nazionalità cinese e non è iscritto all'anagrafe. L'Usl Euganea 6 ha nominato un amministratore di sostegno che si sta occupando della sua identificazione.

A tutti gli effetti un irregolare, che viene classificato in ospedale come "straniero temporaneamente presente" (Stp) sul territorio italiano, e per il quale i costi della spesa sanitaria andrebbero coperti dal Paese d'origine.

Ma la legge si scontra con la farraginosa burocrazia. Con i dati Stp registrati l'ospedale inoltra una fattura della prestazione sanitaria alla prefettura, che a sua volta la inoltra al ministero dell'Interno che presenta la richiesta di rimborso al Paese d'origine. Cosa che potrebbe anche permettere ai suoi eventuali familiari e amici di sapere che fine abbia fatto.

L'uomo, che ha ricevuto tutte le cure necessarie a tenerlo in vita, verrà dimesso nei prossimi giorni per essere trasferito in una struttura più adeguata a lunghe degenze.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata