L'Italia dice addio al suo cittadino più anziano: Luigi Tomasi di Ala, morto in provincia di Trento alla veneranda età di 110 anni.

Era nato nel 1908, quando regnava Vittorio Emanuele III e il governo era presieduto da Giovanni Giolitti, mentre negli Usa la Ford produceva la sua prima automobile e decollava il primo aereo passeggeri della storia.

Figlio di mezzadri, aveva sette tra fratelli e sorelle e a soli 11 anni, sfollato a Savona durante la Prima guerra mondiale, perse la madre.

Nel Secondo conflitto fu inviato in Francia come soldato e combattè sul Colle della Maddalena.

Quindi sposò la donna della vita, Maria Bazzanella (che gli darà 8 figli), tornando a coltivare la terra nel suo paese d'origine Maso Corona.

Dal 2015 frequentava un Centro anziani gestito dalla comunità della Vallagarina, dove lo scorso agosto aveva spento le 100+10 candeline in occasione del suo compleanno.

"Se n'è andato serenamente, come serenamente aveva sempre vissuto", dice chi gli è stato vicino negli ultimi giorni.

(Unioneonline/l.f.)
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