Casa popolare e auto di lusso, un binomio che secondo il Comune di Viareggio non può esistere.

E proprio a causa dell’incauto acquisto di una Bmw da 47mila euro, a un inquilino delle case Erp è stata notificata dal Comune, come riportato dal quotidiano La Nazione, la decadenza dell’assegnazione.

I fatti risalgono al 27 giugno scorso, quando l’uomo, come rilevato dagli agenti della polizia municipale, ha acquistato una Bmw del valore di oltre 47mila euro. Una vettura lussuosa, e che secondo i funzionari comunali è del tutto incompatibile con il tenore di vita di chi ha diritto alla casa pubblica.

La legge regionale in materia sancisce, in particolare, tra le cause di decadenza anche la disponibilità di beni mobili il cui valore supera il 25% del limite massimo di reddito consentito per accedere alla misura di sostegno. Come in questo caso.

Per l’avventato acquirente d’auto, dunque, lo scorso 10 ottobre l’avvio del procedimento amministrativo di risoluzione del contratto di locazione, che è stato perfezionato il 31 ottobre.

Quindi le controdeduzioni, protocollate in Comune il 20 novembre, con cui l’inquilino si sarebbe giustificato spiegando di non essere uno “scroccone”. Ma di questi giorni la “sentenza” definitiva: “la buona fede nell’acquisto dell’autovettura e l’assenza di alcun intento ‘fraudolento’ non sono in alcun caso contemplate nell’ipotesi decadenziale”. E, in particolare, “la proprietà di un bene di valore non indifferente testimonia l’esistenza di una situazione reddituale non compatibile con il diritto a continuare ad essere assegnatario di un alloggio Erp, prescindendo dalla provenienza della risorsa economica”.

(Unioneonline/v.l.)
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