Un malore durante una battuta di caccia si è rivelato fatale.

Luigi Rossi di Montelera, rapito negli anni Settanta dai corleonesi e liberato dopo mesi, ex deputato e sottosegretario al Turismo e allo Spettacolo, è morto in Valle d'Aosta.

Discendente di una nobile famiglia proprietaria dell'azienda Martini&Rossi, ha avuto un infarto e, nonostante gli immediati soccorsi e il trasferimento in elicottero all'ospedale di Aosta, non ha avuto scampo.

Nel novembre del 1973 una banda di corleonesi guidata da Luciano Liggio lo aveva rapito e tenuto prigioniero fino al marzo del '74 quando un blitz della Guardia di finanza lo aveva liberato. Di quella drammatica esperienza, Rossi di Montelera aveva scritto un libro, "Racconti di un sequestro".

Entrato in Parlamento con la Democrazia Cristiana, è stato deputato dal 1976 al 1992 e anche sottosegretario.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata