Una serie di lavori ha iniziato a cambiare l'aspetto dell'ospedale Sirai, da decenni in semi totale abbandonano fra cornicioni cadenti, fogne a cielo aperto e pesanti infiltrazioni che hanno pure mandato in tilt macchinari.

Si deve ai 2 milioni e 100mila euro previsti per la ristrutturazione del nosocomio nelle sue molteplici parti.

Il primo intervento pochi giorni fa con la sistemazione delle pareti esterne fra il quarto e il quinto piano (l'ala che si affaccia nel piazzale interno) così rovinate che aveva fatto le radici addirittura un albero di fichi. In cantiere anche il solaio malandato da cui filtra acqua che poi di solito finisce sulle attrezzature, e il retro della camera mortuaria al confine con la sala dialisi dove sfociano scarichi fognari.

Imminente anche l'adeguamento del sistema dei gas medicali in Medicina, interventi strutturali in Psichiatria, la messa in sicurezza dei restanti cornicioni e facciate e la pavimentazione davanti al Pronto soccorso: qui nel viale di accesso le radici hanno smantellato parte del bitume rendendo problematico il transito delle ambulanze.

L'Azienda sanitaria fa sapere che è in attesa dell'esito di una relazione: il rischio è che alcuni (o tutti) gli alberi siano da rimuovere. Se così fosse ne verrebbero comunque messi a dimora altri per rendere gradevole e confortevole il viale di accesso al Pronto soccorso.
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