La maggior parte dell'opposizione consiliare ha protocollato oggi una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Paola Massidda, espressione del MoVimento 5 Stelle.

Il documento, la cui redazione era nell'aria da diversi giorni, reca le firme di dieci, su dodici, consiglieri comunali di minoranza del centrosinistra e delle liste civiche.

Quindi teoricamente, se restasse così, non passerebbe perché la maggioranza 5 Stelle è composta da 13 consiglieri, sindaco compreso che in teoria ha diritto al voto.

Al momento il documento non potrà essere presentato immediatamente in aula ma dovrà essere portato all'attenzione del Consiglio entro 30 giorni durante i quali chiaramente tutte le valutazioni in corso possono cambiare sia per quanto riguarda i consiglieri che ancora non hanno votato la mozione sia in merito all'evoluzione dei rapporti in seno alla maggioranza che da tempo palesa problemi di tenuta.

Se infatti si è arrivati a questo punto si deve al fatto che col passare del tempo i numeri a favore della maggioranza che governa la città si sono ridotti sensibilmente.
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