La messa in sicurezza del ponte sulla statale 126, alle porte di Iglesias, è iniziata.

I lavori sull'infrastruttura, in prossimità delle frazioni Bindua-Monte Agruxiau, arrivano dopo che il sindaco ha emanato un'ordinanza intimando alla Regione (assessorato Enti locali) di effettuare gli interventi necessari. "Finalmente", è il commento di Usai.

Era lo scorso 3 febbraio quando l'Anas aveva comunicato al Comune di aver rilevato la caduta di calcinacci dal viadotto, "a causa del deterioramento della rete di protezione".

Il Comune aveva provveduto a segnalare il fatto alla Regione, chiedendo la messa in sicurezza. Ma la risposta arrivata a seguito di un sopralluogo tecnico, non era stata soddisfacente per l'amministrazione comunale: gli Enti locali avevano sì constatato "lo stato di degrado del cavalcavia", ma avevano chiesto che fossero Comune, Anas e Arst a effettuare gli interventi, precisando di non avere personale né risorse.

Da lì la decisione di Mauro Usai che, richiamando gli obblighi del proprietario, aveva ordinato alla Regione di presentare una relazione sulla staticità e, poi, eseguire le opere.

L'Iglesiente, ai primi di aprile, si è trovato di fronte a una tragedia scampata: il ponte che collega la strada provinciale al parcheggio per Fontanamare, località costiera nel territorio del Comune di Gonnesa, è crollato mentre transitava un camion della nettezza urbana. Tanto spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza, per i due operai. Un pericolo evitato per miracolo che impone maggiore attenzione sulle condizioni delle infrastrutture.
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