Un gruppo donne ha protestato al Consultorio familiare di via Brigata Sassari, a Carbonia, contro la sospensione del servizio di prevenzione tramite gli esami del pap-test.

Uno stop che perdura da settimane per problemi organizzativi dovuti al blocco della refertazione in un laboratorio convenzionato cagliaritano e alla drastica riduzione del personale del servizio di Anatomia Patologica, che operava presso l'ospedale Sirai di Carbonia.

Le donne si sono riversate numerose oggi per prenotare un pap-test, ben sapendo che avrebbero ricevuto risposta negativa ma hanno così potuto sollevare il problema. Al punto che prossimamente della questione si occuperà anche il Consiglio regionale sardo tramite l'apposito Commissione Politiche sanitarie.

Condanna la sospensione del servizio anche la segreteria regionale di Articolo Uno che parla di "sanità negata al Sulcis".
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