Masua, la spiaggia di Iglesias affacciata sul faraglione Pan di Zucchero, continua a essere meta di bagnanti entusiasti, ma le polemiche per la diffusione intempestiva dei dati sulla presenza di metalli pesanti non si placano.

Il sindaco, intanto, ha diffuso un comunicato stampa per dire la sua, ma non accetta domande sull'argomento. "La questione - scrive Mauro Usai - non riguarda solo la spiaggia di Masua, ma anche Nebida e, più in generale, il litorale che da Portovesme arriva fino alla Costa Verde, interessato in passato dalle attività estrattive e industriali".

Usai evidenzia poi che né Asl né Istituto superiore di sanità hanno chiesto interventi vincolanti di interdizione. E fa sapere che il tema è stato affrontato anche dalla precedente amministrazione "chiedendo maggiori approfondimenti e una prosecuzione degli interventi da porre in atto per la valutazione e la bonifica ambientale".

Non dice, però, perché l'avviso con cui si invitano i bagnanti a limitare la fruizione della spiaggia a 30 giorni (non specificando in quale arco di tempo) sia comparso soltanto nei giorni scorsi.
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