Dalle voci di mal di pancia della maggioranza del sindaco di Iglesias Mauro Usai che riferivano di malcontenti nell'Udc-Piazza Sella, dove qualche componente avrebbe voluto un cambio della guardia dei suoi assessori (attualmente Vito Didaci ai Lavori Pubblici, Angela Scarpa a Politiche sociali, Alessandro Lorefice a Pubblica istruzione), ora sono arrivati i fatti.

Sono venute meno della mani alzate: il capogruppo Ignazio Mocci e Nora Deidda, presidente della commissione Politiche sociali, in Consiglio, hanno votato no (con l'opposizione) alla proposta di salvaguardia sul nuovo progetto del mercato civico.

"Del mercato ricordo il sapore dei coccoetti e dei paninetti al latte appena sfornati della della mia infanzia - ha chiarito Deidda - nel progetto ci sono degli errori e fra coloro che hanno votato la delibera ci sono anche tre assessori del mio gruppo ma che in tale circostanza, e non solo, non hanno rappresentato la mia volontà. Mi dissocio".

Insieme a Mocci ha chiesto (invano) un tavolo tecnico. Parole grosse sono volate anche dagli operatori del mercato e dalla minoranza. Per Simone Saiu (FI) "ci vuole ora coraggio ora a sentire ora il sindaco che parla di fratelli: non è un progetto di riqualificazione ma di privatizzazione. Sento raccontare di tutele agli operatori ma non è possibile, la clausola di salvaguardia non comporta alcun obbligo. Anche la delibera del progetto è illegittima".

"Non prevedere il market nel nuovo progetto - ha ribadito Usai - è l'unico modo per sbarrare le porte alla grande distribuzione, ci saranno più servizi. Mi chiedete un affidamento diretto al Cocim non è opportuno, metto tutto in gara pubblica".
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