Si parla di "Street Art" in Consiglio comunale a Domusnovas e sull'argomento scoppia la bagarre tra minoranza consiliare e sindaco. Il proposito dell'amministrazione è infatti quello di valorizzare alcune pareti murarie e una cabina elettrica della centralissima via Cagliari con dei murales a tema che saranno realizzati dallo street artist e tatuatore Mariano Caredda, in arte "Tziu".

Il logo del Comune, immagini stilizzate della grotta e del nuraghe, la riproduzione de s'Arau (la tradizionale maschera domusnovese), un carro a buoi e immagini dei messaius sono i temi scelti per un progetto della durata di 60 - 70 giorni (3mila euro la spesa) che i consiglieri di minoranza non mettono in discussione (proponendo unicamente emendamenti sul diritto d'autore) e sul quale, anzi, votano poi insieme alla maggioranza.

Le condizioni di una pensilina per gli autobus (foto L'Unione Sarda - Farris)
Le condizioni di una pensilina per gli autobus (foto L'Unione Sarda - Farris)
Le condizioni di una pensilina per gli autobus (foto L'Unione Sarda - Farris)

Le scintille si innescano durante la premessa del sindaco sul regolamento per la pratica della street art. Massimo Ventura parla "dell'importanza di assicurare il massimo rispetto del decoro urbano" scatenando la reazione di Isangela Mascia (ProDomusnovas) che tira in ballo ironicamente il "Paese delle meraviglie" di Carroll: "Premessa bizzarra, io però non sono Alice e vedo lo schifo sui marciapiedi, l'erba alta e la spazzatura, le condizioni indecorose di strade e piazze e delle pensiline per gli autobus" dice il consigliere allegando agli atti il report fotografico realizzato. "Ma voi - aggiunge - uscite per strada? Il paese non si ferma alla via Cagliari e alla piazza Matteotti: ci sono zone come Cracchera, la zona 167 e l'area artigianale completamente abbandonate a se stesse. Evidentemente abbiamo un concetto diverso di rispetto del decoro urbano".

Degrado in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)
Degrado in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)
Degrado in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)

Piccata la replica di Massimo Ventura: "Lei non sarà Alice ma questo non è il paese delle meraviglie. Le sfugge che i problemi menzionati sono oggetto dei lavori dei due cantieri verdi già partiti così come un precedente cantiere ha ripristinato la recinzione della vecchia strada per le grotte. Legga gli atti, si aggiorni". I toni sono alti e si apre anche una discussione a tre che coinvolge Isangela Mascia, sindaco e segretario comunale sulle norme che regolano gli emendamenti al regolamento che lo stesso consigliere Mascia vorrebbe presentare.

Marciapiedi fatiscenti in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)
Marciapiedi fatiscenti in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)
Marciapiedi fatiscenti in via Di Vittorio (foto L'Unione Sarda - Farris)

A sbloccare l'impasse il ritiro degli emendamenti che saranno poi ripresentati successivamente e saranno oggetto di un ulteriore passaggio in Consiglio comunale. Il regolamento sulla pratica della street art passa comunque all'unanimità.
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