La Regione non stacca la spina a Casa Serena e salva il Comune di Iglesias con una leggina, approvata ieri dal Consiglio di via Roma: dà al Municipio i 2.500.000 euro che permetteranno al bilancio di reggere fino a dicembre. A portare alla luce il caso era stato Michele Ennas (Lega).

"Siamo intervenuti - spiega - per il bene di Iglesias. Alla città servono però stabilità e certezze, non vivere con lo spettro di vedere soppressi servizi, perdere posti di lavoro o con il rischio di andare in pesante passivo. Il nostro dovere è trovare soluzioni definitive. Chiederò al sindaco, anche in Consiglio regionale, di spiegare lo squilibrio".

Il primo cittadino Mauro Usai ribadisce la solidità del bilancio ("Il fondo è quanto la Regione ha sempre garantito con la Finanziaria al Comune per Casa Serena") e la fine del ventennale cantiere del Margherita di Savoia "entro l'anno. Mancano rifiniture". Ma partono strali: Simone Saiu (FI) parla di "ricatto per mascherare incompetenza" e strumentalizzazioni "entrando in contraddizione quando afferma che i conti sono a posto. Non potrà esser soccorso in eterno nonostante gli interventi dell'Udc che sta da una parte in Regione e a sinistra in Città. Vigileremo".

Il consigliere comunale Alberto Cacciarru di Iglesias in Comune (foto L'Unione Sarda - Cappa)
Il consigliere comunale Alberto Cacciarru di Iglesias in Comune (foto L'Unione Sarda - Cappa)
Il consigliere comunale Alberto Cacciarru di Iglesias in Comune (foto L'Unione Sarda - Cappa)

Dall'11 agosto decadono i revisori dei conti del bilancio iglesiente, senza di loro il Comune si ferma insieme all'atto per Casa Serena. Lunedì scorso, in municipio, c'è stato un patatrac al voto per il rinnovo: 5 consiglieri hanno votato un nome "fuori lista" rispetto alla selezione scaduta il 15 luglio. Se per Carlo Murru (Progetto per Iglesias) e Piazza Sella-Udc è tutto ok ("basta abbia i requisiti") l'opposizione non ci sta. "La maggioranza - chiarisce Alberto Cacciarru (Iglesias in Comune) - data l'importanza della funzione dei revisori, avrebbe dovuto affrontare la cosa con serietà: come sempre è impreparata". Federico Garau (M5S) ha scritto al prefetto. "Scandaloso. Ci troviamo davanti ad un ennesimo caso di chiamata ricevuta dall'alto, arrivata da vertici di partito che pensano di poter continuare a fare il bello e il cattivo tempo in Comune".
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