Il Comune di Villamassargia è sporco. Le carenze d'organico degli addetti alla raccolta differenziata in capo all'unione dei Comuni "Metalla e il Mare" hanno creato una situazione in cui da tempo il calendario di ritiro dei rifiuti non viene rispettato, abitazioni e intere vie vengono spesso completamente saltate per non parlare della vasta area rurale dove da due settimane (e fino a ieri) non si registrava il passaggio degli incaricati al ritiro.

Grosse lacune nel servizio, dovute ai pochi operai disponibili, che hanno costretto il sindaco ad emanare un'ordinanza per arginare quella che stava divenendo un'emergenza sanitaria: intima all'unione dei comuni di provvedere entro due giorni al ritiro dei tanti rifiuti ancora presenti partendo dalla zona rurale.

Rifiuti (foto L'Unione Sarda - Farris)
Rifiuti (foto L'Unione Sarda - Farris)
Rifiuti (foto L'Unione Sarda - Farris)

Quasi immediata la risposta di "Metalla e il Mare" che ha fatto sapere di aver affidato il servizio straordinario (a proprie spese) a una ditta esterna (la Sangermano). "Ci hanno confermato - spiega il sindaco Debora Porrà - carenze di organico che potrebbero portare la Sangermano a dover operare a Villamassargia anche per tutto agosto. Dispiace che si debba arrivare a questo ma sembra che funzioni: si stanno subito attivando per la plastica e da domani provvederanno per le altre frazioni".

Il sindaco è comunque intenzionato a chiedere sconti sulla Tari per i tanti disagi già patiti anche in passato e non abbandona il progetto, al quale il Comune lavora da un anno, di provvedere autonomamente al ritiro della differenziata fuori dall'unione dei comuni. "Stiamo studiando la formula migliore per soddisfare ogni esigenza" dice Debora Porrà.
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