Arresto convalidato, e trasferimento nel carcere di Uta, per il ventinovenne nigeriano che aveva ingerito 31 ovuli contenenti eroina. L'uomo (difeso dall'avvocato Fabio Caboni) è stato dimesso oggi dall'ospedale Cto di Iglesias, dove era ricoverato dopo essere stato per tre giorni nella Rianimazione dell'altro ospedale iglesiente, il Santa Barbara.

Il magistrato ha disposto l'esame del contenuto degli ovuli che il ragazzo aveva ingerito, pare a Perugia, prima di ritornare in Sardegna. Poi sarà processato (con rito ordinario, l'udienza dovrà essere fissata) per rispondere dell'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Secondo gli accertamenti già effettuati dai Carabinieri di Iglesias, il contenuto complessivo era di 380 grammi di eroina. I militari dell'Arma lo piantonavano dalla notte tra il 12 e 13 maggio, quando è stato male, e lo hanno dichiarato in arresto sabato scorso, nel momento in cui ha espulso tutti gli ovuli ingeriti.

Il ragazzo non ha precedenti penali e questa circostanza può essere servita a chi lo ha ingaggiato per aggirare i controlli.
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