Non si esaurisce con la realizzazione della rotatoria di Villamassargia inaugurata ieri l'attenzione dimostrata dalla Provincia del Sud Sardegna verso la viabilità dell'Iglesiente.

L'Ente ha messo nero su bianco una proposta di miglioramento sostanziale relativa ad un lungo tratto della strada provinciale 2 che ritiene, spiega il Sub Commissario Ignazio Tolu, "non adeguato a garantire funzionalità e sicurezza in quello che è il principale fulcro della viabilità tra iglesiente e cagliritano".

Nella scheda programmatica inviata ad Invitalia, l'agenzia del Ministero dell'Economia per l'attrazione degli investimenti, figura allora un progetto di adeguamento dell'intero tratto di provinciale 2 che si stende da Barbusi a Carbonia.

"L'idea - spiega il Sub Commissario - è di allargare la sede stradale laddove la 4 corsie si restringe fino a perderne due, di inserire banchine e supporti ma soprattutto di realizzare senza interruzioni un guardrail di separazione e contenimento fino all'intersezione della provinciale con la strada statale".

"La Provinciale 2 è una strada di fondamentale importanza - evidenzia Ignazio Tolu - e non può per questo prevedere restringimenti o punti in cui la sicurezza non è garantita. Nel progetto prevediamo dunque di espropriare dove serve ed allargare la sede stradale".

Cosa ne pensa il Governo? "Nella sua recente visita nel Sulcis il Presidente del Consiglio Conte ha valutato positivamente l'idea. Attendiamo notizie, la palla è in mano a loro".

Intanto per rimuovere la vecchia segnaletica stradale e realizzare quella nuova nei pressi della rotatoria di Villamassargia occorrerà attendere il termine della gara d'appalto: il 6 maggio.

Subito dopo verrà bandita quella per ripristinare massicciata stradale ed asfalto nel primo tratto della vecchia provinciale per Iglesias usato finora come passaggio alternativo.

Buone notizie invece riguardo allo sfalcio dell'erbe nelle strade provinciali: dopo i ritardi degli scorsi anni il contratto biennale siglato l'anno scorso con chi si occupa degli sfalci ha permesso stavolta di partire puntualmente il primo aprile.

"Si è cominciato dove le priorità erano maggiori, i lavori di sfalcio arriveranno gradualmente in ogni zona della Provincia" assicura il Sub Commissario provinciale.
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