Stanche di aspettare da alcuni mesi gli assegni per la legge 20, due donne hanno inscenato questa mattina in municipio una protesta: arrivate al secondo piano dell'edificio di piazza Roma, hanno rovesciato fiori e piante posizionate nell'andito a pochi metri dall'ingresso dell'ufficio del sindaco e del segretario comunale. Si tratta di due donne di 55 e 60 anni che da diversi anni usufruiscono degli assegni riconosciuti ai sofferenti psichici.

Sul posto sono intervenuti una pattuglia della polizia e una dei vigili urbani.

Le donne chiedevano di poter parlare con gli amministratori comunali e sono state ricevute.

Resta da chiarire però chi pagherà i danni causati nel corso del blitz per un problema che in realtà riguarda l'intero territorio e non solo Carbonia dal momento che l'erogazione degli assegni dipende da procedure burocratiche connesse ai rapporti fra comuni e Asl.
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