Dopo circa un mese e mezzo e ben 5 proroghe è stata revocata l'ordinanza che vietava il transito a pedoni e veicoli in un vasto tratto della vecchia strada panoramica che conduce alle grotta di San Giovanni, nel comune di Domusnovas.

I divieti sono venuti meno a seguito dell'intervento, non privo di difficoltà, degli operai comunali che hanno rimosso il grande albero di pioppo caduto prima della fine dell'anno e hanno provveduto a tagliarne un secondo pronto a crollare.

"Abbiamo optato per una soluzione in economia - spiega l'assessore alla forestazione Alessio Stera - con un risparmio notevole visti i preventivi da non meno di 10 mila presentati da alcune ditte che abbiamo reputato troppo costosi".

La situazione prima dell'intervento di taglio e rimozione (foto Simone Farris)
La situazione prima dell'intervento di taglio e rimozione (foto Simone Farris)
La situazione prima dell'intervento di taglio e rimozione (foto Simone Farris)

Nella zona fino a ieri vincolata, sita tra il retro della ex cartiera Marras e la vecchia chiesetta di san Giovanni, sono stati rimossi anche tronchi e frasche (accumulatisi dopo la caduta del pioppo) che fungevano da tappo allo scorrere del rio san Giovanni già invaso di suo da canne ed arbusti. Il prossimo intervento nella zona sarà il ripristino di parapetto e guardrail dello stradello lesionati dall'avanzare delle radici, dalla caduta del pioppo e anche dall'intervento di rimozione eseguito.

"Vi metteremo mano con l'imminente cantiere verde", aggiunge l'assessore.

Un cantiere che lavorerà anche alla bonifica da canneti e della troppa vegetazione cresciuta nel rio San Giovanni mentre si attende ancora un finanziamento regionale richiesto mesi fa.
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