Tre anni di reclusione.

Questa la sentenza emessa dal tribunale di Cagliari nei confronti di un maestro di sub nuorese di 56 anni, accusato di violenza sessuale su una ragazzina di tredici anni.

Le molestie - baci e carezze proibite - sarebbero avvenute nel 2014 a Buggerru, nel corso di una immersione con la piccola allieva.

L'accusa aveva chiesto una pena leggermente più dura: 3 anni e 4 mesi.

In sede civile verrà invece quantificato il risarcimento danni.

La famiglia della giovane, che dopo l'accaduto, nonostante il comprensibile choc, aveva trovato il coraggio di confidare gli abusi subiti, ha chiesto attraverso i suoi avvocati la cifra di 150mila euro.
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