È stata chiusa con un'ordinanza del sindaco Massimo Ventura fino al 1° marzo la cosiddetta "strada vecchia della grotta" di Domusnovas, dove, nel tratto più prossimo alla stessa grotta di San Giovanni, è caduto un grosso albero di pioppo e dove un secondo sembra destinato presto a fare la stessa fine.

L'ordinanza risponde a esigenze di sicurezza ma serve anche in previsione dell'intervento che l'amministrazione ha in programma per rimuovere sia il grosso tronco caduto (che funge inoltre da tappo allo scorrere del rio san Giovanni) sia quello pericolante.

Sulla strada in questione si affacciano diverse abitazioni e terreni coltivati quindi l'ordinanza non vieta il transito nell'intero tracciato ma solo nel tratto interessato dai pericoli e impedisce dunque di arrivare fino alla vecchia chiesetta di San Giovanni o di ricollegarsi alla parallela strada asfaltata.

Intanto i primi preventivi per la rimozione dei 2 grossi alberi non soddisfano l'amministrazione perchè ritenuti troppo onerosi.

"Diecimila euro sono francamente troppi", osserva il sindaco.

"Se non dovessero arrivare proposte più economiche non escludiamo di intervenire con i nostri operai noleggiando un mezzo apposito. Per ora comunque l'esigenza più urgente è quella della sicurezza". Sembrano allungarsi invece i tempi per le bonifiche del vicino rio san Giovanni e del rio Cixerri invasi da arbusti e canneti.

Per il primo è stato chiesto un finanziamento regionale mentre la pulizia del secondo è di competenza del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.

"Con le elezioni alle porte - spiega Ventura - i tempi per avere i finanziamenti e gli interventi del Consorzio sicuramente si allungheranno ma già con i prossimi cantieri di forestazione intereverremo almeno sul rio san Giovanni per i tratti maggiormente intasati dalla vegetazione".
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