Di nuovo a piedi: l'ascensore è di nuovo guasto.

Ma quando a dover raggiungere il Centro terapia del dolore e cure palliative sono i disabili, le scale sono un ostacolo insormontabile. Un solo gradino è una barriera invalicabile, per chi è obbligato a muoversi stando su una sedia a rotelle. Figurarsi pensare di fare due rampe di scale per raggiungere il servizio dell'Assl che si trova al primo piano del caseggiato vicino all'ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Non resta che arrendersi e rinunciare alla terapia. Come ha fatto Marianna Furia, 35 anni, costretta su una sedia a rotelle dalla sclerosi multipla. La giovane donna si è vista obbligata a interrompere le sedute di agopuntura, unico rimedio capace di alleviarle i dolori provocati dalla malattia.

Sulla vicenda prende posizione anche il gruppo Sorrisi multipli, composto da pazienti affetti dalla malattia che colpisce il sistema nervoso centrale.

Dall'Assl fanno sapere, tramite l'ufficio stampa, che il pezzo da sostituire è stato ordinato.
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