Una manifestazione, l'ennesima in questi giorni, per tenere alta l'attenzione sulla "Vertenza Latte".

L'amministrazione comunale di Domusnovas scende in campo a fianco degli allevatori stritolati da un prezzo di vendita del latte ovino alle industrie di trasformazione che non consente loro di andare avanti.

Lo farà mercoledì, a partire dalle 9, con un grande raduno in piazza Matteotti, profittando anche delle tante persone che saranno presenti in occasione del mercatino settimanale.

"Non possiamo restare indifferenti davanti al dramma vissuto da numerose famiglie e da tutto il comparto agropastorale di Domusnoavs e della Sardegna", afferma il sindaco Massimo Ventura.

Durante la manifestazione i tanti allevatori presenti distribuiranno gratuitamente il latte ai cittadini (muniti di apposti contenitori) in segno di gratitudine per la solidarietà che stanno ricevendo.

Ai pastori arrivano anche gli attestati di solidarietà da parte della Confederazione Sindacale Sarda: "Lo scontro in atto tra pastori e aziende di trasformazione va sostenuto fino alla risoluzione positiva della vertenza" scrive in una nota il segretario generale Giacomo Meloni.

Il documento prodotto dalla sigla sindacale è sostenuto anche da "Comitato No Metano", "Assotziu Consumadoris Sardigna", "Isde, Medici per l'Ambiente Sardegna", "WWF Sassari", "Agricoltura Sardegna", "Sindacato Liberi Agricoltori Sardegna".

Intanto sulla vertenza latte irrompe anche l'associazione pacifista Sardegna Pulita che con i portavoce Angelo Cremone ed Ennio Cabiddu propone provocatoriamente "l'acquisizione degli stabili dell'azienda bellica domusnvese Rwm Italia al fine di realizzarvi il primo impianto lattiero caseario della Sardegna". Angelo Cremone evidenzia che "con una logica diversa da parte degli industriali caseari si può pagare il latte al giusto prezzo, trasformarlo in una vasta gamma di prodotti ed uscire finalmente dalla ormai superata supremazia del Pecorino Romano, sempre meno romano e sempre più rumeno".
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