Doveva tenersi ieri alla sede centrale di Poste Italiane di viale Colombo ad Iglesias la protesta per il caos recapiti che a Domusnovas si trascina ormai da oltre tre mesi e che, il 27 dicembre, era già sfociata in un rumoroso sit-in guidato dal sindaco Massimo Ventura all'ufficio postale di Domusnovas.

Una nota di Poste Italiane con la quale l'azienda si è scusata per i disagi e ha garantito un immediato e progressivo miglioramento del servizio di recapito ha indotto il sindaco ad annullare, in extremis, la protesta. La pazienza degli amministratori, non solo di Domusnovas ma di tutto il territorio dell'iglesiente, sembra essere però agli sgoccioli.

"La protesta è solo sospesa ma riprenderà anche insieme ad altri sindaci del territorio se la situazione non tornerà alla normalità e dunque degna di un paese civile", annuncia Massimo Ventura.

Proteste per il caos recapiti anche da Villamassargia dove sono soprattutto anziani e residenti nella vasta area rurale (che ospita 500 famiglie) a subire maggiormente il disservizio: "Serve subito un potenziamento del servizio di recapito" chiede il primo cittadino Debora Porrà.

"Noi abbiamo fatto il nostro migliorando la cartellonistica e le indicazioni stradali nell'area rurale, di più non possiamo fare. Pretendiamo che il servizio ritorni subito alla normalità".
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