Ha trascorso buona parte della sua esistenza al canile di Carbonia. Ma per Ciro, meticcio di 18 anni, è iniziata una nuova vita. Per lui, fra pochi giorni, sarà forse il primo Natale all'interno di una casa, coccolato e accudito da una famiglia.

Non capita spesso ma, a volte, le storie hanno un lieto fine. Perché, all'improvviso, può arrivare il momento di varcare la soglia di un luogo che, per quanto possa essere tenuto bene, ricorda comunque una prigione.

L'animale, cieco e sordo, ha trovato una famiglia tutta sua e, nei giorni scorsi, ha fatto la traversata che lo ha portato a Carloforte, nella casa di Marina Lazzaro e Alessandro Rivano.

La coppia trentenne, che ha una bimba di due anni e mezzo e altri sei cani, ha deciso di accoglierlo dopo aver visto la sua foto pubblicata sul social Facebook dalla Lega per la difesa del cane, che gestisce i canili di Carbonia e Musei. Un'immagine tenerissima, che mostra Ciro addossato ad Alcoa, cane di stazza più grande e di temperamento assai docile tanto che i volontari lo chiamano il cane Zen.

Cinzia Simbula
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