Un arresto e tre denunce sono il bilancio delle attività della Polizia di Stato tra Sassari e provincia.

Nel capoluogo gli agenti hanno messo le manette ai polsi di un 39enne, S.F.

L'uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Sorveglianza. Notato da un poliziotto libero dal servizio che sapeva dell'esistenza della disposizione di rintraccio, stava circolando per le vie del centro. Avvisati i colleghi della sala operativa, il 39enne è stato portato in questura e infine al carcere di Bancali.

A Tempio e Ozieri invece tre persone sono state denunciate a piede libero per truffa.

In un caso, un finto operatore della Sisal ha inviato una richiesta di assistenza tecnica di un punto Sisal di Tempio riuscendo poi a farsi ricaricare su una carta Mooney circa mille euro e una serie di ricariche per buoni acquisto sul sito di Amazon.

Avviate le indagini gli uomini del Commissariato sono risaliti all’identità di due cittadini campani che a vario titolo si sono resi responsabili della truffa.

Nell’altro episodio, segnalato dal Commissariato di Ozieri, la vittima, presumibilmente dopo la clonazione della carta, si è resa conto dall’analisi del suo estratto conto di aver subito una truffa, con diversi bonifici effettuati in favore di una società che si occupa di bitcoin. Anche in questo caso comunque si è risaluti al presunto autore, originario di Napoli, che per effettuare tali operazioni ha dovuto procedere alla sua autenticazione di identità con il proprio documento di guida.

(Unioneonline/s.s.)
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