Uno sfregio alla storia, a uno dei monumenti di pregio della città di Porto Torres, quando i tempi richiedono che venga difesa da tutti suoi cittadini.

Invece l'antico Ponte Romano, proprio nel corso dei lavori di recupero, è stato deturpato dai vandali con scritte e simboli tracciati sulla pavimentazione, rovinando anche la malta fresca, segni evidenti lasciati da gruppi di ragazzi che hanno violato un'area di grande valore storico e culturale, oggetto di un'opera di riqualificazione e ristrutturazione.

I tecnici della Soprintendenza avevano segnalato anche danni alle strutture del cantiere, con tentativi di effrazione alla porta del box che custodiva le attrezzature. Incursioni continue che richiedono un intervento di sorveglianza anche nelle ore notturne.

"Abbiamo denunciato l'episodio ai carabinieri chiedendo alle forze dell'ordine e alla Polizia municipale di inserire anche il Ponte Romano nel percorso di controllo del territorio - spiega l'architetto Patrizia Tomassetti - e di installare qualche telecamera di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza".

Il progetto di restauro finanziato con risorse pari a 3 milioni e 350mila euro ha permesso nei mesi scorsi di far riemergere l'antico basolato, la pavimentazione originaria ed integra, venuta alla luce in tutto il suo percorso lungo circa 135 metri.

"I lavori di restauro sono in fase di ultimazione - aggiunge Gabriella Gasperetti, responsabile della Soprintendenza Abap - stiamo procedendo in collaborazione con il Comune di Porto Torres, il quale ci ha garantito che avrebbero allertato la compagnia barracellare per intensificare i passaggi di controllo".
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