Campagne sommerse dall'acqua, abitazioni e poderi letteralmente affogati nel fango. Il territorio della bonifica di Alghero, in questi giorni, è tornato a essere una palude. "Colpa dei canali tombati e della mancata pulizia delle altre vie di scolo", denuncia Tiziana Lai, presidente del Comitato Zonale Nurra.

Tra Santa Maria La Palma, Guardia Grande e Villassunta anche oggi sono intervenuti barracelli, polizia locale, e gli uomini della protezione civile di Alghero e Uri. Hanno lavorato senza sosta con le idrovore, mentre il Comitato operativo comunale, insieme ai tecnici dell'Amministrazione, cercava di capire quali misure mettere in campo per risolvere l'emergenza.

La Coldiretti Nord Sardegna riferisce di 250 ettari allagati. L'opposizione e i comitati delle borgate di Maristella, Sa Segada e Guardia Grande-Corea, invece, hanno scritto al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, chiedendogli di stanziare "immediatamente i fondi regionali a favore del Consorzio di Bonifica della Nurra affinché possa iniziare l'opera di manutenzione dei canali".
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