Una sorta di patto per lavori di pubblica utilità stipulato con i beneficiari del reddito di cittadinanza: è una delle ambizioni dell'assessorato ai Servizi Sociali di Porto Torres.

Per chi riceve il sostegno economico vi è l'obbligo di partecipare alla realizzazione di progetti utili alla collettività, per un numero di ore settimanali da un minimo di 8 a un massimo di 16. Nel settore Servizi sociali del Comune di Porto Torres, a godere del reddito di cittadinanza sono 203 persone individuate su 600 domande presentate all'Inps.

"L'idea è quella di coinvolgere queste persone in lavori di manutenzione, decoro urbano, nelle biblioteche e per tinteggiare le scuole - ha detto l'assessore ai Servizi Sociali, Simona Fois - valutando la possibilità di utilizzarle anche in altri ambiti come quello artistico, diverse occasioni di concreta utilità sociale e di crescita personale".

Nell'ambito del Plus Sassari a disposizione dell'Ente ci sono 8mila euro destinati all'acquisto di dispositivi di sicurezza e corsi di formazione, attrezzature e strumenti necessari. Le risorse disponibili verranno impiegate per predisporre 25 progetti.

"Significa che tra i percettori del reddito di cittadinanza - aggiunge l'assessore - possiamo attivare 25 piani di utilità collettiva".
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